martedì 4 giugno 2013

Lo scrigno incantato: Albori

Quando, inerpicandosi per le tortuose strade della Costiera Amalfitana, ci si imbatte nel pittoresco borgo di Àlbori, sembra di essere stati catapultati indietro nel tempo: un raggruppamento di case colorate che guardano al mare, addossate le une alle altre e strette tra viuzze e vicoletti interrotti da uno slargo dove la sera si ritrovano gli abitanti.

Non è difficile ancora oggi scorgere donne intente a recitare il rosario e uomini raccontarsi la propria giornata, quando la luce accecante del sole lascia dolcemente il posto al blu più intenso del cielo rischiarato dalle stelle.  
Nel borgo appartato di Àlbori, situato a 300 metri di altitudine, è facile lasciarsi incantare dall’aria dei tempi antichi, dinanzi alla particolarità degli edifici in pietra e calce, che restituiscono intatto il profumo del passato. Queste costruzioni, ciascuna con la propria emozionante storia da raccontare attraverso l’inarrestabile trascorrere dei secoli, sono sormontate dalle caratteristiche tegole napoletane e sono state oggetto di studio da parte di numerosi architetti.
Il paese, infatti, ha mantenuto l'architettura mediterranea originaria, con case a volta caratterizzate da colori marcatamente vivaci, che ne rivelano l’imperturbabile meraviglia, nonostante il fluire del tempo, e che avevano una funzione di “riconoscimento” per i loro abitanti quando vi ritornavano dopo lunghi periodi trascorsi in mare.
Sulle origini del borgo esistono diverse teorie che talvolta si colorano di leggenda: la più affascinante è quella che fa derivare il nome di Àlbori da Arvo, un argonauta al seguito di Giasone che, attratto dalla bellezza del luogo, vi si sarebbe stabilito dopo una tempesta. Secondo un’altra tradizione, invece, Albolo sarebbe il personaggio goto o longobardo che avrebbe dato il nome al casale.
Il nome potrebbe anche designare il luogo in cui anticamente si andava a far legname - albores, alberi - per costruire le navi. O infine richiamare Alba, una sorgente di acqua minerale esistente nella zona.
Di certo l'origine del borgo è marinara, come dimostra l'attuale Marina di Àlbori. Probabilmente gli abitanti, spaventati dalle frequenti scorrerie dei pirati saraceni, decisero di rifugiarsi in un luogo più sicuro, dove costruirono l'attuale borgo, protetto dall'abbraccio del Monte Falerzio. E sono proprio le verdi pendici del monte a fare da suggestiva cornice alle immancabili passeggiate del visitatore lungo il borgo di Àlbori tra cappelle votive dedicate ai santi protettori e panorami mozzafiato che si stagliano contro l’inconfondibile  azzurro del Mar Tirreno.
Il fortunato accostamento di mare e monte contribuisce a rendere il borgo ancora più magico, presentando agli occhi del visitatore uno scenario di incomparabile splendore, tanto che Àlbori è stata inserita dall’Anci (Associazione italiana Comuni d’Italia) tra i 40 borghi più belli d’Italia.
Ma Àlbori non è solo bellezze naturalistiche, grazie ad un patrimonio artistico di tutto rispetto: nella piazza sorge, infatti, la chiesa dedicata a Santa Margherita, giovane martire di Antiochia, al cui interno si possono ammirare pregevoli affreschi di scuola napoletana, di cui fu esponente il celebre decoratore barocco Francesco Solimena (1657-1747).
E dopo aver deliziato la vista, non resta che compiacere il gusto e l’olfatto con gli squisiti prodotti della gastronomia locale: il menu tipico è rappresentato dalle cosiddette “penne alla cuppitiello”, con salsa di verdure di stagione, le "palle di ciuccio", caratteristiche crocchette di patate agrodolci e naturalmente diverse pietanze a base di pesce, insaporite dal succo del famoso limone amalfitano, lo sfusato.
Una visita al borgo di Àlbori svela bellezze spesso poco note del nostro territorio e dà la possibilità di riscoprire, a pochi passi dalle nostre città, veri e propri angoli di paradiso in cui ritrovare una quiete quasi dimenticata, tra piccoli tesori architettonici ed emozionanti paesaggi, lontani dalle mete classiche del turismo di massa e per questo ancora più ricchi di fascino.



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