Al centro
dell’affresco “La scuola di Atene” troneggiano le due figure imperiose di
Platone ed Aristotele, il primo ad indicare il cielo, l’altro la terra.
Due gesti soltanto
per illustrare con immediatezza due opposti modi di concepire l’universo.
Mi chiedo, dunque:
esistono gesti in grado di rappresentare le persone?
Esiste un solo
gesto capace di definire con estrema precisione il carattere di un individuo?
Inoltre: se per
ignoti motivi grandi artisti del
passato, come Leonardo da Vinci o Raffaello, fossero ancora vivi e
avessero un irrefrenabile desiderio di ritrarre la donna d’oggi, con quale
gesto la rappresenterebbero?
Esiste un unico,
inequivocabile gesto in grado di esprimerne la personalità?
Un momento:
Leonardo oggi con ogni probabilità non “arriverebbe
a fine mese” facendo la vita dell’artista e verosimilmente il suo infinito
talento dovrebbe mortificarsi in un impiego più comune.
Magari Leonardo oggi
farebbe il pubblicitario.
Il Pubblicitario?!?
E come ritrarrebbe
il Leonardo-pubblicitario la donna
d’oggi?
Palesandone i
sentimenti, i dolori, le speranze?
Beh, così il
prodotto non venderebbe!
Sulla scia della
lezione di molti “creativi” italiani
dell’ultima generazione, forse anche Leonardo raffigurerebbe la donna nella sua
“funzione d’uso”, magari
voluttuosamente distesa sul cofano di una Porsche o con in mano un mestolo,
mentre sorride beata alla scatola di conserve.
Cosicché,
invece della dama con l’ermellino, oggi potremmo forse ammirare la dama con lo
stendino ….
come si suol dire nel mondo della scherma: touché!!!questa immagine della dama con lo stendino è tanto unica quanto reale, complimenti
RispondiEliminaGrazie cali!!!!e ora ke hai rotto il ghiaccio, attendo altri tuoi commenti:))))
RispondiElimina