Questo blog nasce da pensieri che a volte si illuminano alla fiaccola del raziocinio,altre si rischiarano alla fiamma dell’emozione, oscillando tra quella ragione e quel sentimento protagonisti del capolavoro di Jane Austen da due secoli e del caleidoscopio del cuore umano da sempre. Un taccuino on line con impressioni di viaggi, ricordi, riflessioni su fatti di cronaca. Non è dato sapere cosa questo progetto farà da grande, probabilmente traccerà da sé quel percorso che si suole chiamare Vita.
venerdì 2 maggio 2014
Un reale surrealismo
Rientrata in Italia in occasione delle festività pasquali, colgo l'occasione per una visita specialistica. Dal dottore, il solito discorso: beata lei che vive all'estero, qui in Italia siamo allo sbando, i politici sono dei veri ladri, non fanno che rubare, tutti, nessuno escluso...e blablabla...
Ascolto paziente la solita solfa, poi, al momento di pagare, chiedo la fattura. Lui mi guarda stranito e mi informa che, senza fattura, avrei uno sconto di 50 euro. Io gli dico che voglio pagare la cifra intera, ma pretendo la fattura. Lui mi dice di aver lasciato a casa il libretto delle fatture...
Il punto è: perché tantissime persone non ritengono che l'evasione fiscale sia un furto e perché non capiscono che se l'Italia non fosse afflitta da questa ignobile piaga, la quasi totalità dei suoi problemi economici sarebbe risolta?????
Sembra che lo sport nazionale sia lamentarsi di quello che fanno gli altri, sentendosi estranei alle cause che hanno determinato il disastro collettivo dell'Italia. E ogni volta che ci torno provo la stessa rabbia di chi vede una persona amata maltrattata e pestata da tutti...
Per la cronaca ho minacciato il luminare di andarmene senza pagare e, come per magia, è spuntato lo scomparso libretto...
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